Le proteine sono spesso associate solamente ai muscoli e alla forza. In realtà il 15-20% del nostro organismo è formato da proteine, fondamentali per il corretto funzionamento del sistema immunitario, dei processi digestivi, del tono della pelle, oltre ad essere i componenti strutturali di tutti gli organi del corpo, come muscoli, pelle, cuore, occhi, cervello.
Le proteine sono composte da "mattoncini" chiamati aminoacidi. Il nostro organismo è in grado di smontare tutti mattoncini tramite la digestione per riutilizzarli nella formazione delle proteine specializzate di cui necessita. Se anche solo uno di questi mattoncini viene a mancare, a causa di un'assunzione insufficiente, la sintesi proteica rallenta progressivamente e il nostro corpo deve "smontare" ad esempio i muscoli per ottenere gli aminoacidi essenziali di cui ha bisogno. Un'assunzione proteica insufficiente può derivare varie cause esterne, come ad esempio un'alimentazione poco variata e povera di proteine, una cottura errata dei cibi, ma anche da un aumentato fabbisogno come in caso di invecchiamento, di debilitazione, problemi di digestione e assorbimento delle proteine. Questa carenza proteica, se prolungata nel tempo, può portare ad una possibile debilitazione di tutto il corpo, causando: indebolimento muscolare, calo delle forze e dell'energia, rilassamento del tono cutaneo, indebolimento del sistema immunitario, rischio aumentato di subire cadute e traumi con conseguente rischio aumentato di fratture.
L'apporto minimo di proteine consigliato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità è 0,83 g/kg di peso corporeo. Questo valore, indicativo e generale, non tiene però conto delle caratteristiche sia fisiche che comportamentali del singolo individuo. Ad esempio, dopo i 50 anni, è consigliabile passare ad 1,1-1,2 g/kg di peso per contrastare un fenomeno tipico che si presenta con l'età, cioè la resistenza anabolica alle proteine: a seguito di varie ragioni fisiologiche, la sintesi delle proteine è meno attiva negli anziani.
Oltre alla quantità, dobbiamo valutare anche la qualità delle proteine; questa si valuta sulla quantità al loro interno di tutti gli aminoacidi, in particolare quelli essenziali. Tranne le proteine derivanti da uova, carne, latticini e soia, pochi altri alimenti hanno un mix di aminoacidi completo e bilanciato, ed è quindi importante cercare di abbinare cibi "complementari" al fine di massimizzare l'introito (ad esempio pasta integrale e legumi).
Per ottimizzare l'effetto benefico delle proteine, queste andrebbero assunte ad ogni pasto e anche con gli spuntini. Un errore che spesso noi Italiani commettiamo è quello di non assumerle a colazione, esponendo il nostro corpo ad una "carenza" che va dalla sera prima.
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