Troviamo spesso diverse figure professionali che rilasciano diete; tuttavia, a livello legale, i confini entro cui muoversi sono molto chiari.
Secondo l'ONB (Ordine Nazione dei Biologi) per legge, le uniche figure autorizzate al rilascio di diete, sono: medici, biologi (professionisti iscritti alla sez.A del proprio ordine), dietisti (professionisti che elaborano e attuano le diete prescritte dal medico, DM 744 del 1994).
La normativa di riferimento riguardante le competenze del biologo nutrizionista si basa su:
L'art. 3 della legge 24.5.1967, n. 396 afferma testualmente che formano oggetto della professione di biologo le attività di "valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo". Del resto la stessa giurisprudenza amministrativa ha confermato che, oltre alla legge, costituisce fondamento delle competenze del biologo il decreto del Ministero di Grazia e Giustizia n. 362/93. Il decreto attribuisce ai biologi la "determinazione della dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche...la determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività)... la determinazione di diete speciali per particolari condizioni patologiche in ospedali, nosocomi..." (v. Cons. Stato, sez. V, 16.11.2005, n. 6394, in Foro Amm. Cons. St. 2005, 3305). Applicando poi i principi sanciti dalla Corte di Cassazione, l'obbligo che incombe al biologo è ovviamente quello di non qualificarsi come medico, e, quindi, di non effettuare diagnosi mediche e di non prescrivere farmaci (in tal senso Cass. Pen. 04.05.2005 n. 16626).
Il Biologo nutrizionista può elaborare diete in totale autonomia rispetto al medico ma non può prescrivere analisi e farmaci, né può fare diagnosi.
Il farmacista "svolge un ruolo abbastanza definito in quanto non può elaborare e prescrivere diete" (Parere del Cons. Sup. Sanità del 15/12/2009, pag.3), né elaborare profili nutrizionali.
Con sentenza della Cassazione, ai naturopati è vietato elaborare diete ed eseguire test sulle intolleranze.
Coloro che eseguivano tali attività, infatti, sono stati condannati per esercizio abusivo della professione di biologo.